Skip to content

Servono 400 GW di energia eolica e solare all’anno per mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi

Il modo più economico, veloce e conveniente per raggiungere l’obiettivo UE di neutralità climatica entro il 2050, con un aumento della temperatura di massimo 1,5 gradi, comporta una massiccia diffusione di energia solare, eolica e di elettrolizzatori nei prossimi anni. Lo hanno confermato ricercatori danesi e tedeschi in un nuovo articolo pubblicato sulla rivista scientifica Joule.

 

Lo studio dal titolo “Speed of technological transformations required in Europe to achieve different climate goals” è stato portato avanti dell’università danese Aarhus in collaborazione con l’università tecnica TU di Berlino. Dai loro calcoli sarà necessario installare 400 GW di nuova energia eolica e solare ogni anno tra il 2025 e 2035. Solo in questo modo si potrà rispettare quanto definito nell’Accordo sul clima di Parigi.

 

Bisogna fare molto di più

 

La ricerca riporta una quantità di 8 volte di più rispetto al record massimo toccato in Europa, di 50 GW, per nuove installazioni eoliche e solari. Con un’aggiunta tale di energia, la rete elettrica dovrà essere ampliata per accogliere l’ondata di energie rinnovabili a intermittenza. Inoltre, le tecnologie che permettono di convertire energia elettrica rinnovabile in idrogeno e altri combustibili alternativi sono ritenute necessarie per alimentare le industrie più difficili da decarbonizzare.

 

Il limite di 2°C non conviene economicamente

 

I ricercatori hanno anche voluto affrontare le prospettive con un limite di temperatura di riscaldamento globale meno ambizioso di 2°C. Hanno analizzato la possibilità alternativa, essendo i costi molto elevati per garantire 400 GW annuali di nuova energia rinnovabile. Ma la loro risposta è negativa: non risulta conveniente. Accettando un riscaldamento globale entro un limite più alto, infatti, i costi economici conseguenti agli impatti più gravi sui cambiamenti climatici supererebbero i costi dell’opzione di 1,5°C.

 

Obiettivo europeo quintuplo

 

L’obiettivo di 400 GW annui è in linea con l’obiettivo dichiarato dal governo danese di quadruplicare l’energia da vento e sole entro il 2030. Ma l’obiettivo della ricerca vale per tutta l’Europa, non solo per la Danimarca. Saranno disposti tutti i governi del continente europeo a cambiare in questa direzione i loro obiettivi entro i prossimi anni? Secondo le stime della ricerca, si parla di cinque volte in più rispetto alle ambizioni proposte dalla Commissione UE nel suo piano REPowerEU.

 

Intanto il Contracting può aiutare un po’

 

Nel frattempo, concetti che puntano all’espansione fotovoltaica in alcuni Paesi europei, possono dare una spinta in più. Un esempio è il Contracting fotovoltaico sviluppato dal gruppo Sun Contracting. Alla base del Contracting c’è la combinazione tra sostenibilità ecologica e sostenibilità economica. Il gruppo aziendale si fa completamente carico dei costi per la costruzione e il mantenimento in funzione di un impianto fotovoltaico, in cambio della messa a disposizione di un terreno o un tetto idoneo. I benefici ecologici, energetici e monetari sono per tutte le parti coinvolte convenienti.

 

Ritratto aziendale

 

Sun Contracting AG e le sue partecipate sono attive nel settore fotovoltaico da oltre dodici anni e si sono affermate in particolare nel campo del Contracting fotovoltaico. In Austria, Germania, Liechtenstein e Slovenia, il gruppo di aziende ha attualmente una capacità fotovoltaica installata e prevista di 106,7 MWp, di cui 80,7 MWp sotto forma di progetti Contracting. Il gruppo Sun Contracting è attivo anche nel settore degli investimenti sostenibili, tramite la sua emittente Sun Invest AG.

 

SUN CONTRACTING AG
Landstrasse 15
LI-9496 Balzers
E-Mail: office(at)sun-contracting.com
Tel.: +423 380 09 90

INNOVATING
ENERGY CONCEPTS