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Proprio così, ma un po’ diverso: cosa deve cambiare sulla strada verso un’Europa a impatto zero

Con “neutralità climatica entro il 2050” l’Unione Europea si è posta un obiettivo di ampia portata. Per poter raggiungerlo è tuttavia necessario agire in maniera molto più rigorosa. Entro il 2030, le emissioni di CO2 dovranno calare almeno del 55%, rispetto al valore del 1990.

 

La questione più spinosa sulle considerazioni per la riuscita dell’abbassamento delle emissioni, riguarda il settore dei trasporti. In tutti i suoi ambiti, da quello dei mezzi leggeri a quello dei mezzi pesanti, dal trasporto passeggeri, dei viaggi turistici, al trasporto merci: tutto questo contribuisce a più di un quarto delle emissioni di gas serra. In termini puramente matematici, questo settore avrebbe già ora esaurito il suo budget per i CO2 equivalenti, che dovrebbe bastare invece fino al 2033.

 

Un’impresa incredibile

 

Ciò che va fatto nel settore dei trasporti nell’intera Unione Europea è il lavoro davvero più massiccio. Nel 2019 il Parlamento Europeo ha deciso, insieme al Consiglio Europeo, di procedere con un passo importante, ma giunto probabilmente già in ritardo: i cosiddetti limiti di CO2 per il parco veicoli, validi per automobili e camion. In futuro, cioè, dovrebbero entrare in vigore dei limiti in grado di garantire che le immatricolazioni di nuovi mezzi con motore a combustione non superino un determinato valore medio per Paese.

 

A piccoli passi

 

A piccoli passi, sia i legislatori dei singoli Stati, sia l’UE in veste di protettrice dei valori comuni, tentano di ridurre le emissioni di CO2, con le spinte a convertire l’energia necessaria in rinnovabile. Ma procedere solo nel quadro legale potrebbe essere troppo poco. In soccorso, tra gli altri, agisce l’azienda europea Sun Contracting AG, che entra in gioco con il suo Contracting fotovoltaico, affittando superfici disponibili già sigillate per produrre energia elettrica verde.

 

Contracting fotovoltaico

 

Il Contracting fotovoltaico offre, diversamente dagli impianti fotovoltaici in vendita, la possibilità di non utilizzare l’energia prodotta sul proprio tetto. Come proprietario della superficie su cui viene costruito l’impianto fotovoltaico, l’unico compito è quello di mettere tale superficie a disposizione di Sun Contracting, per cui si otterrà il pagamento di un affitto mensile. L’elettricità generata tramite l’impianto potrà essere autoconsumata, al bisogno, ma altrimenti interamente immessa nella rete. Questo permette anche a superfici di strutture inutilizzate o sfitte l’adattamento di un impianto fotovoltaico produttivo tramite una gestione in Contracting.

 

Ritratto aziendale

 

Il gruppo Sun Contracting AG, costituito dalla società madre con sede in Liechtenstein e diverse controllate, è presente attivamente nel settore fotovoltaico da undici anni. Il gruppo si è reso noto grazie al suo innovativo concetto di gestione energetica di Contracting fotovoltaico. Con 86,4 MWp di potenza fotovoltaica installata e progettata in quattro Paesi, Sun Contracting AG fa parte delle aziende del settore più importanti in Europa. Sun Contracting AG è inoltre emittente di prodotti di investimento sostenibili green. Attualmente sono disponibili per la sottoscrizione cinque tipi di investimenti, di cui uno adatto a investitori austriaci, mentre le quattro obbligazioni per investitori di diversi Paesi europei. La sottoscrizione è possibile direttamente online e per i prodotti dell’attuale generazione fino all’autunno 2021.

SUN CONTRACTING AG
Landstrasse 15
LI-9496 Balzers
E-Mail: office(at)sun-contracting.com
Tel.: +423 380 09 90

INNOVATING
ENERGY CONCEPTS